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Il cambiamento climatico si riferisce a un’ampia serie di fenomeni globali causati principalmente dagli effetti dell’utilizzo di combustibili fossili, che implicano un aumento dei gas serra nell’atmosfera, con conseguenze di portata potenzialmente devastante sulla nostra quotidianità. Questi fenomeni includono l’aumento diffuso delle temperature – surriscaldamento globale – e il conseguente innalzamento del livello dei mari, la fusione di masse di ghiaccio in Groenlandia, in Antartide, nel Circolo Polare Artico e nei ghiacciai delle vette montane di tutto il mondo; alterazioni delle stagioni della fioritura e dei raccolti e l’intensificarsi di catastrofi naturali di portata eccezionale.
EverydayClimateChange (ECC) è un progetto, nato da un’idea di James Whitlow Delano e sviluppato da oltre 30 fotografi provenienti da 6 continenti che lavorano nei 7 angoli del pianeta. Iniziato come un feed di Instagram per sensibilizzare l’attenzione sull’emergenza ambientale diffusa in ogni parte del mondo, ECC si è presto trasformato in una mostra itinerante che, in questa occasione, propone la più ampia selezione di fotografie tratte dal progetto mai esposta prima.
Partendo dall’assunto che la fotografia esprime al meglio la sua portata quando può comunicare significati profondi immortalando effetti transitori di fenomeni importanti, EverydayClimateChange intende presentare le prove visive che il cambiamento climatico non si verifica solamente in luoghi lontani e regioni remote, ma sta accadendo ovunque.
Nessun altro medium è in grado di rivelare verità innegabili come una macchina fotografica nelle mani di qualcuno che comprende il suo potenziale.
Come sosteneva Berenice Abbott “la fotografia aiuta le persone a vedere”, il Cambiamento Climatico per alcuni è un’idea astratta, i gas serra sono invisibili e rendono il fenomeno facile da ignorare, ma non tutti possono permettersi il lusso di trascurarlo. Le ripercussioni sono già evidenti, ne sono un esempio la siccità (comune in molte zone dell’Africa, ma anche in regioni occidentali come la California, dove nel 2017, è stato revocato lo stato di emergenza che perdurava da cinque anni), gli incendi boschivi e le alluvioni sempre più frequenti.
ECC propone una visione diversificata del cambiamento climatico, gli autori aderiscono al progetto da ogni continente e hanno visioni differenti come differenti sono le culture in cui si sono formati. ECC presenta il lavoro di fotografi militanti che condividono una grande varietà di storie, contestualizzando non solo gli effetti delle emissioni dei gas serra sul nostro pianeta, ma le possibili soluzioni per attenuarne le conseguenze.
Il ritmo del cambiamento climatico, se confrontato con il ciclo frenetico delle notizie, appare lento. L’obiettivo di ECC e del sempre aggiornato profilo su Instagram è mostrare come nessuno sia immune ai suoi effetti. Lo scopo principale, infatti, è raggiungere un pubblico molto più vasto di quello degli esperti o appassionati di fotografia e far emergere un interesse concreto per questo argomento anche al di fuori degli ambienti accademici, ECC vuole comunicare l’emergenza del cambiamento climatico a chi risentirà maggiormente delle relative conseguenze: in altre parole a tutti NOI.
In parallelo, una sezione della mostra è dedicata alla testimonianza visiva delle azioni intraprese negli anni dal Comune di Verona. Il Museo Civico di Storia Naturale, infatti, sta monitorando gli effetti del cambiamento climatico, come l’arrivo di specie aliene e la scomparsa di ambienti freddi e glacionivati nelle montagne Veronesi. La Direzione Ambiente ha messo in atto una serie di iniziative quali la posa di pannelli fotovoltaici e la piantumazione di alberi per la riforestazione. Infine, l’Amministrazione Comunale ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.
EverydayClimateChange
Fotografare il Cambiamento Climatico
Mostra a cura di Photo Op in collaborazione con James Whitlow Delano e Matilde Gattoni
e con il contributo scientifico di Leonardo Latella e Giusi Pasqualini
con il supporto tecnico di Fujifilm Italia
Organizzazione: Comune di Verona, Museo di Storia Naturale, Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, in collaborazione con Photo Op
6 ottobre 2018 – 13 gennaio 2019
Museo di Storia Naturale
lungadige Porta Vittoria, 9
37129 Verona
museodistorianaturale.comune.verona.it
Orari:
martedì • venerdì | 09.00 • 17.00
sabato • domenica • festivi | 14.00 • 18.00
giorno di chiusura lunedì
photo ©James Whitlow Delano
Start Date
Location
lungadige Porta Vittoria, 9
37129 Verona